Omofobia calcio La denuncia di Albin Ekdal (Sampdoria)

Omofobia calcio La denuncia di Albin Ekdal (Sampdoria)
Albin Ekdal giocatore della Sampdoria e della Nazionale svedese

Omofobia calcio La denuncia di Albin Ekdal (Sampdoria). “Come giocatore professionista ritengo essenziale contribuire a sensibilizzare il pubblico europeo sul tema dell’omofobia”. Questo il pensiero espresso dal giocatore in forze della Sampdoria e della Nazionale svedese Albin Ekdal durante un incontro europeo contro l’omofobia nello sport.

Il Parlamento Europeo a Bruxelles ha recentemente ospitato un evento dedicato all’omofobia nello sport. Evento organizzato da Tiziana Beghin (Capodelegazione del Movimento Cinque Stelle al Parlamento Europeo), Tomasz Frankowski (Europarlamento del Partito Popolare Europeo) e da Marc Tarabella (Gruppo S&D).

Un evento importante per cercare di sensibilizzare il mondo dello sport contro l’omofobia e il razzismo, in particolare nel calcio da sempre uno sport con il più altro tasso di omofobia.

“In un mondo ideale nessuno dovrebbe sentirsi a disagio a dichiararsi omosessuale, che sia nella vita o nel calcio, ma purtroppo la realtà è molto diversa. Nel nostro sport solo otto giocatori si sono ufficialmente dichiarati omosessuali, ma molti altri vorrebbero farlo, ma non si sentono liberi per paura delle reazioni negative”.

Albin Ekdal (Sampdoria e Nazionale della Svezia)

Ricordiamo che il primo calciatore a dichiararsi come omosessuale è stato Justin Fashanu nel 1990. Ex attaccante di squadre come il Manchester City, il Notts County e il West Ham cadde in una profonda crisi a causa degli attacchi della stampa e della società britannica che non accettavano un calciatore gay. Suicidatosi il 2 maggio del 1998 a Londra nell’indifferenza generale.

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