Andrea SannaVivian Jenna Wilson non ha più dubbi: “Non vedo il mio futuro in America”
L’elezione alla Casa Bianca di Donald Trump sta smuovendo molti cittadini LGBTQIA e un esempio potrebbe essere quello della figlia transgender di Elon Musk – grande sostenitore del nuovo Presidente statunitense – Vivian Jenna Wilson non ha nascosto la profonda delusione per la vittoria del Tycoon, avvenuta anche grazie al decisivo contributo del padre.
Anche se il presidente eletto “resterà in carica solo per quattro anni, e anche se magicamente le regole contro i transgender non saranno attuate, la gente che ha votato per questo non andrà da nessuna parte a breve“, ha scritto Vivian Jenna Wilson.
I rapporti tra padre e figli sono molto tesi dal 2022, e in passato Vivian ha accusato Musk di transfobia, di crudeltà e di tradimenti “seriali” arrivando ad affermare in tribunale di non volere più essere imparentata con il suo padre biologico Elon Musk “in nessuna forma e in nessun modo”.
Alla NBC – durante un’intervista – Vivian Jenna Wilson raccontò che “quando era in quarta elementare” (durante un viaggio con il padre) Musk le “urlava costantemente perché la sua voce era troppo alta”, e la spingeva a renderla più profonda, quindi più maschile.
Anche Elon Musk ha attaccato duramente la figlia, chiamandola con il suo nome maschile: “Ho perso mio figlio. Xavier è morto ucciso dal virus woke (…) incredibilmente malvagia”.
