A pochi giorni dalle celebrazioni del 25 aprile Festa della Liberazione dell’Italia dai Nazifascisti, ignoti hanno dato fuoco al monumento dedicato a Giulia Lombardi.
Giulia Lombardi è stata una staffetta partigiana, uccisa dai fascisti nel 1944 a soli 22 anni.
Il monumento in legno di noce, inaugurato il 14 aprile scorso dalle Sezioni ANPI Cornaredo e Settimo Milanese alla presenza delle autorità locali ha subito gravi danni alla base della struttura.
Un grave atto condannato da molti esponenti politici dal Partito Democratico alla CGIL e da semplici cittadini.
Ecco la dichiarazione del Presidente ANPI provinciale di Milano, Roberto Cenati ripresa da Repubblica.
“Questo ennesimo atto provocatorio si inquadra nelle sempre più inquietanti e diffuse manifestazioni e iniziative neofasciste che offendono la memoria di chi ha sacrificato la propria giovane vita per la libertà di tutti noi”.
Roberto Cenati (Presidente ANPI provinciale di Milano)