‘Ndrangheta Boss ordina uccisione del figlio gay

‘Ndrangheta Boss ordina uccisione del figlio gay

Durante l’intervista rilasciata a Klaus Davi per un’inchiesta di RTV, il Killer dell’organizzazione criminale ‘Ndrangheta Antonino Cuzzola ha rivelato che “Uno dei boss della mafia calabrese, appartenente al Clan Serraino, voleva uccidere suo figlio perché era omosessuale e per fare questo si rivolse a Pasquale Latella, altro boss della ‘Ndrangheta, pregandolo di organizzargli l’omicidio perché lui non aveva il coraggio”.

Un omicidio mafioso su commissione per delle lamentele di alcuni ragazzi appartenenti ad altre famiglie mafiose che non avevano gradito le attenzioni del figlio del boss.

Il boss Pasquale Latella si rifiutò di ucciderlo e non lo ordinò neppure al killer Antonino Cuzzola. Il ragazzo, oltre a essere minacciato dal suo stesso padre, risultava nel mirino di altre famiglie mafiose per il suo raccogliere e diffondere notizie che lo facevano apparire come una spia.

Alla fine il ragazzo è stato graziato sia dal padre sia dalle altre famiglie mafiose.