Napoli Scacciati dalle loro famiglie, giovane coppia gay in strada

Napoli Scacciati dalle loro famiglie, giovane coppia gay in strada

Francesco (18 anni) e Giuseppe (20 anni) innamorati e costretti a vivere nelle strade di Napoli a causa del loro amore, considerato malato dalle loro rispettive famiglie.

Scacciati da casa dai loro stessi genitori dopo la scoperta della loro relazione sentimentale. La drammatica notizia è stata portata alla luce dall’Associazione Arcigay di Napoli che ha dato i primi soccorsi alla giovane coppia di innamorati e riportata a livello nazionale dal quotidiano La Stampa.

Ecco quanto riferito sulla vicenda dei 2 giovani amanti da Antonello Sannino (Presidente del Comitato Provinciale Arcigay di Napoli): “Da qualche giorno sono provvisoriamente nostri ospiti e assistiti dai nostri sportelli. Comune di Napoli e la delegata alle Pari Opportunità, Simona Marino hanno da subito mostrato grande attenzione alla nostra richiesta di aiuto, ed insieme stiamo cercando la soluzione migliore per alloggiare i due ragazzi e per avviarli ad un percorso di inserimento lavorativo”.

Possibile che nel 2017 possano ancora verificarsi questi atti di discriminazione e omofobia? Purtroppo sì. E quello che fa più riflettere è il fatto che siano stati gli stessi genitori dei 2 ragazzi ha essere i carnefici. Un fatto gravissimo, purtroppo non isolato.

A tale proposito, Antonello Sannino parla anche di un progetto rivolto ad aiutare le varie vittime di discriminazione e omofobia: “Stiamo avviando tutte le procedure per attivare la casa di accoglienza per le persone lgbt vittime di discriminazioni, entro fine anno. Avremmo bisogno del supporto di tutte le Istituzioni, dalla Regione Campania al Comune di Napoli e in tale direzione il sindaco de Magistris si è impegnato più volte nel corso di questi anni”.