Muhammed, gay, rapito, violentato e decapitato in Turchia

Muhammed, gay, rapito, violentato e decapitato in Turchia

La Turchia non è di certo un esempio di democrazia e di rispetto dei diritti umani, e dopo il Golpe con il rafforzamento del potere del Sultano Erdogan, la situazione è andata peggiorando.

La situazione dei cittadini turchi LGBT non è delle migliori.

Muhammed Wisam Sankari

Una terribile notizia dalla Turchia. Nella città di Istanbul (Turchia) è stato trovato il corpo decapitato di un gay siriano.

Muhammed Wisam Sankari, questo il nome della vittima era scomparso il 23 luglio ed è stata l’Associazione Laos GL che si occupa della ricerca culturale e la solidarietà di gay e lesbiche a denunciarne la scomparsa alle autorità turche.

2 giorni dopo la sua scomparsa, il suo corpo è stato rinvenuto a 500 km di distanza dal luogo della scomparsa.

Violentato, brutalizzato e decapitato. Questa la tragica fine di Muhammed Wisam Sankari.

Ecco quanto dichiarato dopo il ritrovamento del corpo:Hanno colpito Wisam con enorme violenza, due coltelli si sono rotti dentro di lui. L’hanno decapitato. La parte superiore del corpo era oltre ogni possibilità di riconoscimento, gli organi interni erano al dì fuori. L’abbiamo riconosciuto dai pantaloni”.

Una atroce descrizione della tragica fine di Muhammed Wisam Sankari.

Nulla sulla stampa turca e nessun arresto per questo efferato delitto di odio.

Muhammed Wisam Sankari, 5 mesi prima della sua tragica fine fu rapito e violentato. Da qui la decisione di fuggire all’estero. Fuga mai avvenuta.

E la Turchia dovrebbe entrare a far parte dell’Unione Europea.

Tramite: Spetteguless