Monsignor Viganò contro Papa Francesco e la fantomatica Lobby Gay Vaticana

Monsignor Viganò contro Papa Francesco e la fantomatica Lobby Gay Vaticana

La visita in Irlanda di Papa Francesco appena terminata ha visto scene di proteste da parte dei cittadini e delle associazioni LGBT per i gravi atti di Pedofilia Vaticana accaduti nel Paese. Crimini che hanno ricevuto il mea culpa del Pontefice. Mea culpa che non ha fermato le proteste e tanto meno Monsignor Carlo Maria Viganò.

L’ex Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America, Monsignor Carlo Maria Viganò ha lanciato attraverso le colonne del quotidiano La Verità, dure accuse all’indirizzo di Papa Francesco.

Monsignor Carlo Maria Viganò accusa il Santo Padre di aver insabbiato i casi di pedofilia del Cardinale Theodore McCarrick con la complicità della fantomatica quanto potente Lobby Gay Vaticana e ne chiede le dimissioni.

Monsignor Viganò: “Papa Francesco si deve dimettere”

In questo momento estremamente drammatico per la Chiesa universale riconosca i suoi errori e in coerenza con il conclamato principio di tolleranza zero, Papa Francesco sia il primo a dare il buon esempio a cardinali e vescovi che hanno coperto gli abusi di McCarrick e si dimetta insieme a tutti loro”.

Come affermato si tratta di accuse pesanti quelle rivolte nei confronti del Papa ma chi è l’ex Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America, Carlo Maria Viganò?

Secondo le voci che circolano dentro le mura vaticane Monsignor Carlo Maria Viganò, attendeva un prestigioso incarico presso la Curia e invece al termine del suo incarico statunitense si è visto mandare in pensione. Decisione (Forse) mal digerita dallo stesso Monsignore, tornato allo scontro con Papa Francesco e prima ancora con Benedetto XVI (Caso Vatileaks) e con la fantomatica evergreen Lobby Gay Vaticana.

A questo punto è lecito pensare che questi attacchi siano dovuti a una promozione mancata? Chissà!