
Mondiali di calcio 2026: i tifosi messicani LGBTQIA si aspettano episodi omofobi
I Mondiali di calcio 2026 si svolgeranno in Messico, in Canada e negli Stati Uniti d’America e il rischio di omofobia è elevato
I tifosi di calcio messicano LGBTQIA hanno espresso diverse preoccupazioni in merito all’omofobia che potrebbero affrontare durante la manifestazione sportiva internazionale. E nonostante i diversi sforzi da parte della Federazione Calcistica Messicana e della stessa FIFA per eliminare i cori omofobi negli stadi da parte di pseudo tifosi, i casi di omofobia negli stadi non sono diminuiti.
Basta citare come esempio i cori omofobi durante l’amichevole di calcio tra le nazionali di calcio del Messico e degli Stati Uniti d’America a Guadalajara. Episodi che hanno suscitato molta indignazione e preoccupazione tra i tifosi e le varie organizzazioni LGBTQIA messicane.
Anche la FIFA è intervenuta, multando la Federazione Calcistica Messicana, imponendo anche dei divieti ai tifosi ma non sono stati sufficienti a eliminare completamente il problema dell’omofobia negli stadi di calcio.
Attualmente gli organizzatori del Mondiali 2026 stanno collaborando con l’intera comunità LGBTQIA messicana per cercare una soluzione in grado di garantire un ambiente sicuro e inclusivo per tutti i tifosi di calcio.