L’attore di “Dracula Untold” e “La Bella e la Bestia” si confessa tra Testimoni di Geova e omosessualità
L’attore gallese Luke Evans è cresciuto in una famiglia di Testimoni di Geova, e nel periodo scolastico ha dovuto subire il bullismo omofobico e anche l’intolleranza religiosa.
“Mi facevano sentire diverso, sporco, come se fossi malato”, ha rivelato Evans, descrivendo l’ambiente scolastico come ostile e intollerante. I suoi compagni di scuola l’avevano soprannominato “Jovey bender”.
“Il soprannome peggiore era Jovey bender, perché combinava due aspetti della mia identità che non potevano mai essere conciliati: la mia omosessualità che non è contemplata nella religione di Geova. È un posto terribilmente buio in cui essere bambini, sapendo di essere in qualche modo ‘sbagliato’, ma senza avere idea del perché o di come risolvere la situazione. (…) Odiavo la scuola. I bambini possono essere orribilmente intolleranti, alcuni di loro erano dei piccoli bastardi malvagi. Se hai qualcosa di leggermente diverso, diventi un bersaglio, ed io ero diverso in quasi tutti i modi possibili”.
L’attore ha poi ricordato un episodio particolarmente doloroso per lui. Durante una lezione di matematica, un compagno di classe si rifiutò di sedersi accanto a lui, nonostante fosse l’unico posto disponibile.
“Essere trattato in quel modo da bambino e farti sentire che c’è qualcosa di intrinsecamente sbagliato in te, è così doloroso, ti rimane dentro” e poi “Ho dovuto continuare ad analizzare cosa c’era in me che li spingeva a fare questo. Era la mia voce? Forse ero un po’ effeminato?”.