Sempre più inclusiva e accogliente per i viaggiatori LGBTQIA e adesso ancora di più
Una data da segnare in rosso sul calendario quella del 12 luglio 2024: L’isola di Aruba legalizza il matrimonio tra persone dello stesso sesso dopo l’approvazione da parte della Corte Suprema dei Paesi Bassi.
Ricordiamo che l’Isola di Aruba faceva parte fino al 1986 delle Antille Olandesi e ora è un paese autonomo insulare del Regno dei Paesi Bassi, però non fa parte dell’Unione Europea.
Le unioni civili tra persone dello stesso sesso furono approvate da settembre 2021 e adesso il matrimonio egualitario che darà la possibilità alle coppie di tutto il mondo di sposarsi in quella splendida cornice caraibica.
Ecco quanto dichiarato dal CEO dell’Aruba Tourism Authority Ronella Croes in merito alla legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso e sull’effetto sul turismo dell’isola di Aruba.
‹‹Siamo orgogliosi di fare progressi significativi nel rendere l’isola di Aruba una destinazione più accogliente per i viaggiatori LGBTQIA. Siamo una delle poche isole dei Caraibi ad aver approvato questa legge: la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso è una vittoria importante per i diritti LGBTQIA, e siamo felici che la piccola isola di Aruba stia aprendo la strada a un futuro più luminoso e inclusivo››.
Aruba è un’isola arcobaleno, infatti, i suoi abitanti sono molto inclusivi e accoglienti in particolare con la comunità LGBTQIA. E così anche l’intera industria turistica dell’isola di Aruba si sta impegnando da qualche tempo a garantire la migliore accoglienza per i turisti LGBTQIA e diversi hotel sono stati approvati dalla Travel Advocacy Group dopo aver superato un processo di qualificazione condotto dalla International Gay and Lesbian Travel Association, una delle maggiori reti di viaggi LGBTQIA al mondo che si è occupata di valutare le politiche occupazionali degli hotel e anche il loro supporto alla comunità LGBTQIA dell’isola di Aruba.