La tappa del Campionato 2025 della World Surf League ad Abu Dhabi è anti-LGBTQIA
Una decisione quella della WSL di includere Abu Dhabi come tappa del Campionato 2025 ha scatenato diverse critiche, e in particolare da Lilli Baker, moglie della surfista professionista australiana Tyler Wright (due volte campionessa mondiale) unica atleta dichiaratamente queer della World Surf League.
Lilli Baker ha pubblicato un post sul suo profilo Instagram: “Tyler potrebbe essere legalmente condannata a morte o imprigionata se tentasse di partecipare”.
La coppia, sposata nel 2022 ha da sempre sostenuto la battaglia per i diritti civili delle persone LGBTQIA come nel 2020, quando Tyler indossò la bandiera del Pride nella sua maglia da gara.
La World Surf League – nonostante le molte critiche – ha difeso la scelta della tappa di Abu Dhabi. Una situazione che evidenza – ancora di più – delle sfide degli atleti dichiaratamente LGBTQIA che devo affrontare in situazioni internazionali dove l’omosessualità è condannato da Leggi dichiaratamente omotransfobiche.