Latina Mare Ristorante caccia cliente Trans

Latina Mare Ristorante caccia cliente Trans

Un caso di transfobia è accaduto, qualche giorno fa a Latina Mare. Atto denunciato dal Movimento Identità Trans –Associazione Onlus attraverso la propria pagina Facebook.

Massimina Lizzeri, donna trans, romana si è recata a pranzo in compagnia di una sua amica, presso un ristorante a Latina Mare per trascorrere qualche momento in tranquillità e allegria, dopo la giornata al mare.

Tranquillità interrotta dalla cameriera del locale che con fare gentile le ha cortesemente e in maniera velata, suggerito di lasciare il tavolo e andarsene causa abbigliamento non conformi a un luogo pubblico. Abbigliamento composto di pareo e calzoncini corti come altri clienti presenti, alcuni anche privi della maglietta.

Alla proposta delle 2 clienti di trasferirsi dalla sala interna a quella esterna, la proprietaria del locale è intervenuta aggredendo e insultando le 2 donne: “Sei uomo, donna, o frocio? Qui non vi vogliamo né dentro né fuori. Va via, vai al bordello”.

A quel punto, Massimina Lizzeri ha chiamato le forze dell’ordine e al tempo stesso hanno cambiato locale.

Chaty La Torre (Avvocato, attivista LGBT e membro della Segreteria Nazionale di Sinistra Italiana) ha fatto sapere che “Agirà legalmente ed è certa che anche le forze dell’ordine testimonieranno con quale transfobia si sono rivolti a Massimina”.

Questa estate 2017 si sta sempre più rivelando No Gay friendly tra proprietari di case per le vacanze che si rifiutano di affittare a gay, coppie gay e presunti sostenitori della fantomatica teoria gender alla chiusura forzata della scuola di danza Vanity Dance Studio a Roma (Zona Centocelle). Chiusa a causa delle minacce omofobe ricevute nell’ultimo periodo con atti di vandalismo (Scritte come ‘Froci via di qui’ e disegni osceni) nei locali della scuola di ballo e adesso il caso di transfobia a Latina Mare e chissà quanti altri casi non denunciati alle autorità.

Serve una Legge contro l’omofobia e transfobia.