Una lunga battaglia che ha cambiato nel Paese la visione della comunità LGBTQIA
In questo reportage a firma Jonathan Head (BBC), vedremo il cambiamento che negli anni ha trasformato la Thaliandia in un rifugio per l’intera comunità LGBTQIA.
Anche se l’omosessualità fu depenalizzata nel 1956, la popolazione locale non accettò questo cambiamento della società, infatti, i membri della comunità LGBTQIA furono emarginati subendo discriminazioni sia a livello locale che sul posto di lavoro.
Il cambiamento si ha nei primi anni 2000, quando il movimento internazionale LGBTQIA è riuscito a influenzare il tessuto culturale e sociale della Thailandia. Grazie poi all’aumento della visibilità delle persone LGBTQIA nei media che hanno normalizzato i diversi orientamenti sessuali e identità di genere.
Nel 2015 è stato approvato il Gender Equality Act, che proibisce la discriminazione basata sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale. Sebbene il matrimonio tra persone dello stesso sesso non sia ancora legalmente riconosciuto, il governo thailandese ha introdotto diverse politiche progressiste per garantire maggiori protezioni e diritti per i cittadini LGBTQIA e sono in corso sforzi per cercare di legalizzare le unioni civili, con un ampio sostegno pubblico.
Una trasformazione quella della Thailandia che potrebbe essere paragonata a un vero miracolo.