La Cina con FRIENDS continua la sua censura LGBT+

La Cina con FRIENDS continua la sua censura LGBT+

Il Governo di Pechino continua la sua guerra contro i comportamenti ‘non in linea’

Anche questa volta la scure della censura di Pechino colpisce la storica serie televisiva statunitense FRIENDS, dopo che nella reunion del 2021 censurarono le apparizioni di Lady Gaga, Justin Bieber e i BTS. E questa volta la serie ha subito censure nelle parti in cui si parlava di sesso e della comunità LGBT+.

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Le piattaforme di streaming Tecente, Youku e Bilibili hanno incominciato a trasmettere gli episodi della prima stagione di FRIENDS ma senza mandarle in onda nella loro versione integrale. Infatti, tra le varie censure si può notare il momento in cui Ross rivela che la sua ex moglie Carol è lesbica.

Non si tratta di un caso isolato, infatti, nella Repubblica Popolare Cinese i film e le serie televisive più popolari subiscono delle censure, prima di essere mandate in onda. Anche il film ‘Bohemian Rhapsody’ (2019) sulla vita del grande cantate Freddy Mercury ha subito degli tagli, quelli riguardanti il suo orientamento sessuale però neppure la settimana scorsa il Governo di Pechino ha dovuto fare retromarcia e ripristinare il vero finale di ‘Fight Club’ dopo le numerose proteste social.

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La censura governativa cinese contro ogni contenuto ritenuto dalle autorità ‘non in linea’ con le indicazioni del Governo o che siano – sempre secondo Pechino – di mettere in pericolo la moralità dei cittadini è iniziata nel 2015 e recentemente si è scagliata contro le nuove generazioni maschili considerate troppo effeminate.

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