La BBC e la censura di ‘Fairytale of New York’ per omofobia

La BBC e la censura di ‘Fairytale of New York’ per omofobia
La BBC e la censura di ‘Fairytale of New York’ per omofobia

‘Fairytale of New York’ è una delle canzoni preferite durante il periodo delle festività natalizie nel Regno Unito ma anche la più  controversa

La BBC ha deciso di censurare la versione originale di questa particolare canzone a causa degli insulti omofobi presenti nel testo. Però ha dato libertà di scelta alle sue stazioni radio se trasmettere o meno la versione originale.

Si tratta di una canzone di The Pogues e Kirsty MacColl uscita nel 1987 che nel corso degli anni è diventata una delle migliori canzoni natalizie britanniche, anche se sin da subito a scatenato polemiche per la presenza dell’insulto ‘fr*cio’.

Kirsty Mac Coll ha riproposto la stessa canzone con testi alternativi, eliminando gli insulti omofobi.

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Un portavoce della BBC in merito alla libertà di censurare o meno la versione originale ha dichiarato che: “Sappiamo che la canzona è considerata un classico di Natale e continueremo a suonarla quest’anno, con le nostre stazioni radio che scelgono la versione della canzone più pertinente per il loro pubblico”.

La stessa Kirsty MacColl ha fin da subito riconosciuto che quelle offese inserite nel testo potessero generare polemiche e infatti, nel 1992 durante la trasmissione ‘Top of the Pops’ cantò la versione modificata.

Nel 2007 ci fu il primo tentativo di censura da parte della BBC Radio1 che dovette fare retromarcia dopo le numerose proteste dei fan.

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Si tratta di una canzone omofoba? In molti ritengono di no affermando che la parola ‘fr*cio’ deve essere intesa nel gergo irlandese come ‘persona pigra’. Inoltre, il testo è stato scritto da Philip Chevron, chitarrista del gruppo ‘Pogues’ dichiaratamente gay. E Kirsty Mac Coll deceduta nel 2000 era apertamente gay friendly. Un sondaggio sul sito GSN ha visto l’80% dei lettori contrari alla censura e solo il 20% è favorevole.

In molti però potrebbero sentirsi offesi da quella parola a causa del bullismo e abusi subiti per  il proprio orientamento sessuale. E poi molti ascoltatori, soprattutto giovani e haters, potrebbero pensare di essere sdoganati nell’utilizzare la parola ‘fr*cio’.

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Foto copertina: Sky News

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