Iran omofobo Scuse per un post considerato ‘propaganda omosessuale’

Iran omofobo Scuse per un post considerato ‘propaganda omosessuale’. Shahindokht Molaverde ex aiutante per gli Affari delle Donne e della Famiglia del regime Iraniano si è dovuta scusare pubblicamente per aver condiviso sul proprio profilo Telegram il manifesto dell’O.N.U. dedicato alle celebrazioni della Giornata Internazionale delle Famiglie.

Nel manifesto delle Nazioni Unite comparivano diverse tipologie di famiglie comprese due coppie dello stesso sesso con bambini, il tutto accompagnato dalla didascalia che recitava: “La struttura della famiglia è cambiata negli ultimi decenni, ma le Nazioni Unite la considerano ancora come la principale divisione della società” aggiungendo che è importante “sostenere le famiglie vulnerabili in tempi di crisi”.

Immagine che è stata ritenuta dalle Autorità Supreme dell’Iran come ‘propaganda omosessuale’ che ha sottolineando come il codice Penale islamico affermi che qualsiasi azione che contribuisca alla diffusione dell’omosessualità è considerata uguale all’incoraggiamento alla prostituzione, quindi punibile con fino a 10 anni di carcere.

Le autorità iraniane periodicamente reprimono la comunità LGBT+ attraverso la forza e Leggi che vietano il riconoscimento dei Diritti civili per i cittadini LGBT+.

Ricordiamo che in Iran esiste il reato di omosessualità. Reato penale punito con la pena di morte.

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RISCATTI by A.J.Reed
Trama:
Amore e Odio. Vita e Morte. Omosessualità e Omofobia. Queste le parole chiavi del romanzo di “RISCATTI”. Stati Uniti d’America. Il fanatismo razziale di un’associazione statunitense sconvolgerà le vite di un gruppo di amici portandoli a confrontarsi con il loro lato oscuro. Un fanatismo che condurrà un padre a desiderare la morte del suo stesso figlio, ritenuto “contro natura”. L’amore di due giovani ragazzi, spezzato dall’omofobia, riuscirà nella sua tragedia a riscattare uno dei loro aguzzini.