In Turkmenistan Ragazzo gay e sieropositivo picchiato dalla polizia

In Turkmenistan Ragazzo gay e sieropositivo picchiato dalla polizia

In Turkmenistan Ragazzo gay e sieropositivo picchiato dalla polizia. Grave atto di omofobia quello accaduto in Turkmenistan ai danni di un giovane 23enne omosessuale e sieropositivo.

Maskot, questo il nome del giovane ha raccontato la sua drammatica vicenda a RadioFreeEurope.

Trasferitosi in Russia all’età di 18 anni per studiare Economia Aziendale all’Università, quattro anni dopo scopre di essere sieropositivo. A quel punto è costretto a ritornare nel suo Paese di origine a seguito della Legge russa che espelle i cittadini stranieri sieropositivi.

A questo punto, il giovane nasconde la sua omosessualità e il suo stato di sieropositivo per il terrore di essere vittima di ritorsioni e denunce, infatti, nel Turkmenistan il sesso gay è vietato.

La sua salute peggiora a tal punto da costringerlo a recarsi presso un centro per l’HIV e AIDS nel tentativo di accedere alle cure. Due giorni dopo aver effettuato gli esami del sangue, si reca al centro per ritirare gli esiti e si ritrova davanti 2 agenti di polizia che lo arrestano.

“Gli agenti mi hanno chiesto come avessi preso l’HIV, io dissi loro che non lo sapevo” e poi “Prima mi hanno interrogato. Poi hanno cominciato a picchiarmi. Mi hanno detto: ‘Sappiamo perché hai l’HIV. Sei gay’. Dissi loro che non era vero. Ma continuavano a picchiarmi”.

Dopo essere stato costretto a firmare un documento in cui si dichiarava gay è rilasciato dalle autorità locali.

Il sito Gay.it riporta che Maskat è poi riuscito chiedere asilo in un Paese Europeo dopo essere fuggito dal Turkmenistan direzione Russia.

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RISCATTI by A.J.Reed
Trama:
Amore e Odio. Vita e Morte. Omosessualità e Omofobia. Queste le parole chiavi del romanzo di “RISCATTI”. Stati Uniti d’America. Il fanatismo razziale di un’associazione statunitense sconvolgerà le vite di un gruppo di amici portandoli a confrontarsi con il loro lato oscuro. Un fanatismo che condurrà un padre a desiderare la morte del suo stesso figlio, ritenuto “contro natura”. L’amore di due giovani ragazzi, spezzato dall’omofobia, riuscirà nella sua tragedia a riscattare uno dei loro aguzzini.