Da oggi in Portogallo i cittadini di età pari o superiore ai 16 anni potranno cambiare il loro genere (Nome e sesso) nei vari documenti di riconoscimento senza dover presentare un rapporto medico.
La Legge precedente, prevedeva che soli i cittadini di età superiore ai 18 anni potevano presentare domanda per il riconoscimento del loro genere, presentando oltre alla documentazione un referto medico. La nuova Legge è passata con 109 voti su 203 ma non sono mancati gli attacchi da parte della destra portoghese.
Come riporta Gay Stars News la deputata del CDS-PP (Partito di destra) Vania Dias da Silvia si è scagliata contro le modifiche affermando che: “(Coloro che hanno) 16 anni non possono sposarsi, bere o guidare, quindi non dovrebbero essere in grado di prendere una decisione con conseguenze così definite e serie”.
Di parere opposto la deputata del Partito Socialista portoghese, Isabel Moreira che l’ha definita “Una giornata storica che onora tutti i transessuali e le loro famiglie”.
Comunque le persone tra i 16 e i 18 anni dovranno ottenere l’approvazione da parte dei genitori o tutori legali.
Il Portogallo è all’avanguardia per quanto riguarda i diritti dei cittadini Lgbt+. Nel 2010 è stato legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso, nel 2016 le adozioni gay e la maternità surrogata e recentemente è stato istituito il divieto di operazioni chirurgiche sui bambini intersessuati.