Annunciato dal Governo Laburista il censimento LGBTQIA dal 2026 per sondare l’orientamento sessuale dell’intera popolazione australiana
Nel censimento del 2026 ci sarà una novità che potrebbe fare da apripista per altre Nazioni, infatti, il Governo ha deciso che coinvolgerà tutti i cittadini dall’età di 16 anni.
Purtroppo sarebbe dovuta entrare in vigora già dall’anno scorso ma i lavori di adeguamento delle piattaforme hanno causato lo slittamento al 2026.
Il prossimo censimento della popolazione LGBTQIA come spiegato da Anna Brown, direttrice dell’Associazione Equality dovrebbe servire si a raccogliere i “dati vitali su alcune delle popolazioni più vulnerabili” e sia per “combattere la discriminazione e promuovere l’accettazione della comunità LGBTQIA”.
Una decisione che ha fatto scattare le barricate e una promessa di dare battaglia contro il provvedimento del censimento del 2026 con la motivazione che potrebbe essere solo un’apripista per un maggiore controllo della popolazione da parte del Grande Fratello del Governo australiano.