Il Premier serbo Brnabic risponde agli attacchi omofobi di un Ministro

Il Premier serbo Brnabic risponde agli attacchi omofobi di un Ministro

Il Governo serbo del Premier Brnabic ha deciso di importare dalla Croazia i libri illustrati pro-Lgbt dedicati ai bambini, scelta non tanto gradita al Ministro Nenad Popovic.

Il Ministro Popovic non ha risparmiato accuse omofobe contro l’iniziativa. Attacchi fatti attraverso il suo account di Twitter dove ha twittato che: “Stiamo combattendo come Stato per aumentare il tasso di natalità, ma allo stesso tempo importiamo libri illustrati gay dalla Croazia!” e “Dobbiamo [resistere] a coloro che vogliono convincerci che sia giusto dire ‘Roko ha 2 mamme e Ana ha 2 papà”.

Il solito pensiero omofobo che considera i gay incapaci di procreare!

Poi il Ministro Popovic si è affrettato a dire che lui parlava come genitore e semplice cittadino della Serbia (Casa dei valori tradizionali) e di non aver mai incitato alla violenza nei confronti dei cittadini LGBT.

A breve stretto giro di posta e giunta la risposta del Premier serbo Ana Brnabic (Lesbica dichiarata, nominata Premier dal Presidente della Serbia, il conservatore Aleksandar Vucic nel 2017) che “Non c’è alcuna correlazione tra il tasso di natalità e le persone gay” e rimarcando una verità occultata dagli omofobi.

Anche le persone omosessuali hanno organi riproduttivi e nessuno, nessun Governo al mondo può decidere se avranno o meno figli!”.

Sono stata apertamente gay per tutta la mia vita e non ho mai avuto problemi in Serbia. Mi piacerebbe pensare che la Serbia non sia così conservatrice o omofobica o xenofoba per quella materia

La Serbia (Ana Brnabic) come l’Irlanda (Leo Varadkar) e il Lussemburgo (Xavier Bettel) sono guidati da Premier dichiaratamente omosessuali, infatti, il Premier irlandese Leo Varadkar e quello lussemburghese Xavier Bettel sono gay dichiarati.

La Serbia è anni luce avanti a noi in fatto di diritti civili LGBT e non solo quello.