Il Patriarca russo Unioni gay = Leggi Naziste
Il Patriarca russo Kirill, Capo della Chiesa Ortodossa durante un’intervista rilasciata a RT si è lasciato andare a paragoni omofobi riguardo alle unioni civili tra persone dello stesso.
In Russia la Chiesa Ortodossa è molto potente, e non dimentichiamoci che esiste una omofobia di Stato.
Ecco quanto rilasciato dal Patriarca russo Kirill: “Quello che sta accadendo nei Paesi Occidentali è che, per la prima volta nella storia umana, la Legislazione va contro la natura morale degli esseri umani” e inoltre “Non è la stessa cosa, certo, ma in qualche modo possiamo paragonarlo all’Apartheid in Sudafrica o alle Leggi Naziste: erano frutto di un’ideologia e non parte della natura morale. La chiesa non potrà approvarlo”.
Quindi le unioni civili e i matrimoni gay, per il Patriarca russo Kirill equivalgono alle Legge razziali del III Reich il regime totalitario più oscuro e sanguinario del XX Secolo.
Ma non solo questo, infatti, il Patriarca russo Kirill ha continuato il suo delirante pensiero sulle unioni gay. Ecco cosa riporta il quotidiano La Stampa: “Noi diciamo che la Chiesa non può mai ridefinire il bene e il male, il peccato e la giustizia, ma noi non condanniamo le persone che hanno diverse preferenze sessuali. Grava sulla loro coscienza e sono affari loro: ma ciò non deve essere discriminato o punito, come era pratica comune in alcuni stati. Tuttavia, in nessun caso questo dovrebbe essere accettato come norma sociale non diversa dalla norma sociale che deriva dalla nostra natura morale, cioè il matrimonio tra un uomo e una moglie per creare una famiglia e avere dei figli. Ecco perché crediamo che questa nuova tendenza costituisca una grave minaccia per l’esistenza della razza umana”.
Quindi, dopo averle paragonate alle Leggi Naziste, il Patriarca russo Kirill le ritiene una possibile delle cause dell’estinzione dell’intera razza umana! Siamo messi bene.