Andrea Sanna
Al Municipio 8 il Centrodestra sulle barricate contro la decisione della Giunta di intitolare i giardini all’attivista per i diritti civili LGBT+ Harvey Milk
La giunta del Municipio 8 di Milano, aveva approvato una delibera in cui si decideva di intitolare i giardini di Piazza IV Febbraio (zona Fiera) a Harvey Milk, attivista per i diritti civili LGBT+, ucciso il 27 novembre 1978 all’interno del Consiglio Municipale di San Francisco – di cui era il primo consigliere dichiaratamente gay – per mano di Dan White – ex membro dell’istituzione comunale – con cui si era scontrato più volte. In quell’attentato, oltre a Milk fu ucciso anche il sindaco George Moscone.
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La delibera – approvata dalla Giunta – una volta arrivata in Consiglio di Municipio il Centrodestra ha fatto le barricate presentando ben 264 emendamenti con relativi nomi in netta contrapposizione a Harvey Milk. Quei 264 nomi non sono altri che tutti i Papi della storia della Chiesa Cattolica da Lino (successore di Pietro) a oggi. A questo punto – come riportato da Milano Today – la delibera è stata ritirata e inviata a Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano.
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Il Portavoce dei Sentinelli di Milano, Luca Palladini ha così commentato quanto accaduto al Municipio 8: ‹‹ La Destra ha tentato di boicottare la discussione presentando emendamenti affinché quei giardini fossero intitolati con i nomi dei 264 Papi esistiti nella storia della Chiesa cattolica. Questa è la Destra a Milano. Mettere in contrapposizione strumentale un uomo coraggioso che si è battuto per i diritti civili e la religione››.
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