La squadra di calcio del Wolfsburg ha messo all’asta magliette autografate dai calciatori come sostegno alla causa LGBTQIA
Un supporto molto prezioso quello della società tedesca del Wolfsburg a favore della campagna sui diritti delle persone LGBTQIA.
Un’asta di maglie arcobaleno con l’intento di raccogliere fondi a favore della comunità LGBTQIA ma non tutti i giocatori però hanno gradito questa iniziativa.
L’attaccante Kevin Behrens si è rifiutato, durante una sessione di autografi, di firmare la maglia arcobaleno, dicendo ai dipendenti dello stesso club: “Non firmo quella roba da fr*ci”.
Una reazione che ha portato immediatamente a un’indagine interna e a una successiva dichiarazione di scuse da parte del calciatore che ha poi dichiarato che: “Le mie osservazioni spontanee non erano accettabili. Mi scuso per questo”.
La dirigenza del club tedesco ha dichiarato che il comportamento di Behrens non rifletteva i valori della società, che promuove la diversità e la tolleranza. Inoltre è stato confermato che l’incidente è stato affrontato internamente al club e che poi lo stesso attaccante ha firmato le maglie arcobaleno, dopo la sua iniziale riluttanza.