I giovani russi sempre più omofobi
La Russia del Presidente Vladimir Putin è sempre più omofoba.
Negli ultimi 10 anni la ‘Triade’ russa anti-LGBT composta dallo stesso Presidente della Russia Vladimir Putin, dalla Chiesa Ortodossa Russa e dai vigilantes nazionalisti ha trasformato la Federazione Russa in un vero inferno per i cittadini LGBT.
Nel 2013 Vladimir Putin firmò una Legge che bandiva la ‘propaganda delle relazioni sessuali non tradizionali’ e per tradizionali si intende relazioni eterosessuali. Una Legge che è servita a soffocare qualsiasi manifestazione pubblica o altre dimostrazioni a favore dei diritti civili LGBT in tutto il territorio russo.
Anche se è stata condannata dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, il Governo di Mosca ha proseguito la strada dell’omofobia di Stato.
E il peggio deve ancora arrivare.
Un sondaggio riportato dal quotidiano Moscow Times ha rivelato un aumento pericoloso dell’omofobia tra i giovani russi. L’83% degli intervistati ha dichiarato di ritenere “sempre riprovevole” o “quasi sempre riprovevole” un rapporto tra 2 uomini.
Nel 1998 la percentuale era del 68% per poi passare al 76% nel 2008.
Il dato preoccupante è che la percentuale di omofobia tra i giovani russi si è quasi attesta ai valori dei cittadini anziani. Il seguente sondaggio è stato condotto da un’agenzia indipendente russa, il Centro Levada tra il 15 e il 20 dicembre scorso su un campione di 1600 intervistati.
Tra qualche anno la Russia sarà completamente omofobica.