Nel campionato di F1 in Ungheria, Lewis Hamilton sale sul podio ‘Rainbow’
L’Ungheria a guida Viktor Orban ha da sempre condannato la comunità LGBTQ+, approvando delle Leggi anti-LGBTQ+.
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Una volta eletto, Victor Orban ha reso incostituzionale il matrimonio egualitario (2012) e l’adozione per le coppie gay (2020). Non solo, infatti, fino al 2020 esisteva in Ungheria il diritto di cambiare legalmente il sesso, adesso vietato. Divieto alle sole coppie gay della pratica della maternità surrogata mentre l’accesso alla fecondazione in vitreo è consentito esclusivamente alle donne single a prescindere dall’orientamento sessuale.
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Neppure 1 anno fa è entrata in vigore la tanto discussa Legge che vieta la propaganda LGBTQ+ nelle scuole – divieto di diffusione di informazioni e pubblicazioni in merito all’omosessualità e sul cambio di sesso – e si tratta di una rivisitazione della Legge approvata diversi anni fa dal Governo di Mosca.
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E così il pilota britannico della Mercedes, Lewis Hamilton – che non è nuovo a queste iniziative – è salito sul podio del Gran Premio F1 di Ungheria con un casco arcobaleno. Un chiaro segnale di sostegno alla comunità LGBTQ+ ungherese.
Ecco quanto dichiarato nel 2021 da Hamilton su Orban: ‹‹Tutti meritano di avere la libertà di essere se stessi, non importa chi amano o come si identificano. Esorto il popolo ungherese a votare nel prossimo referendum per proteggere i diritti della comunità LGBTQ+, hanno bisogno del nostro supporta più che mai. Per favore, mostra amore per chi ti circonda perché l’amore vincerà sempre inviandoti positività››.