Gli Usa riconoscono le unioni gay

Gli Usa riconoscono le unioni gay

“L’amore oggi vince” così ha dichiarato il sindaco di New York City, Bill De Blasio durante la celebrazione di alcuni matrimoni gay.

Negli Stati Uniti d’America da oggi i matrimoni fra persone dello stesso sesso sono un diritto costituzionale e che dovrà essere rispettato in tutto il Paese. Questa la decisione della Corte Costituzionale con 5 giudici a favore e 4 contro la decisione di approvare in tutti gli Stati dell’unione, il diritto alle persone dello stesso sesso di sposarsi.Irlanda_LGBT

Prima di questa storica decisione della Corte Costituzionale degli Stati Uniti d’America, ogni singolo Stato potevano legalizzare o vietare le unioni gay e adesso tutti i 50 Stati del Paese non dovranno solo permettere i matrimoni gay ma anche di riconoscere quelli che sono stati celebrati fuori dai loro confini.

La Casa Bianca e tutti i più grandi marchi statunitensi hanno salutato questa storica decisione con i colori dell’arcobaleno.

Per il Presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama la decisione della Corte Costituzionale degli Stati Uniti è stata “Una vittoria per l’America”.

La decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America che ha reso incostituzionali le leggi anti unioni gay è stata presa in base al diritto di uguaglianza di tutti i cittadini statunitensi davanti alla legge.

Un diritto sancito dalla Costituzione Americana.

Adesso saranno 14 Stati dell’Unioni a doversi adeguare alla decisione presa dalla Corte Costituzionale degli Stati Uniti d’America.

Dopo anni di battaglie che ha visto coinvolti attivisti gay e per i diritti civili al fianco di normali cittadini, finalmente l’amore ha trionfato su tutto il territorio degli Stati Uniti d’America.

L’Europarlamento ha detto sì alle unioni civili gay dichiarando che è “Un diritto”.

A questo punto l’Unione Europea incoraggia fortemente sia le istituzioni sia i governi europei a contribuire maggiormente alla riflessione su questo tema.

L’Italia è tra le 9 Nazioni dell’Unione Europea su un totale di 28 nazioni che ancora non prevede nessun tipo di legislazione di tutela per le coppie omosessuali.

Ad esempio nella costituzione della Croazia non esiste una definizione relativa al matrimonio ed è per questa ragione che i movimenti contrari alle nozze gay pretendono un referendum per modificarla che sancita il solo matrimonio tra uomo e donna.

Le nazioni europee (Anche se non fanno parte dell’Unione Europea) dove la situazione per i diritti civili dei cittadini LGBT sono l’Ucraina e la Russia dove un sondaggio effettuato dall’Istituto di Ricerca Levada rivela che solo l’1% della popolazione russa intervistata “prova rispetto” per gli omosessuali.

Fonte: Google News; Euronews.

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