Germania riabilitazione condannati Paragrafo 175
L’8 maggio del 1871 nell’Impero Tedesco fu introdotto il Codice Penale con il famigerato Paragrafo 175 in cui si vietava e si puniva l’omosessualità.
Il Paragrafo 175 del 1871 recitava: “L’immoralità contro natura, commesse fra persone di sesso maschile o fra uomini e animali, è punita con l’imprigionamento; inoltre può comportare la privazione dei diritti civili”.
Il Paragrafo 175 fu inasprito nel 1935 dal Regime nazista e rimase invariato sino al 1994. Nel 1969 si ebbe una prima abrogazione parziale, una seconda avvenne nel 1975 e solo anni dopo l’unificazione della Germania dell’Ovest e dell’Est, più precisamente nel 1994, il Governo tedesco l’ho abrogò in maniera definitiva.
Dal 1871 al 1994 in Germania l’omosessualità era punita per Legge.
Durante il Regime nazista e la dittatura di Adolf Hitler i gay furono marchiati con il “Triangolo Rosa”, arrestati e incarcerati a causa del Paragrafo 175 del Codice Penale Nazista. In seguito furono internati nei campi di sterminio, dove furono sottoposti a trattamenti disumani come ad esempio gli esperimenti “medici” per la ricerca di una “cura” per l’omosessualità.
In molti decisero di suicidarsi, lanciandosi contro le recinzioni elettrificate dei campi di sterminio.
Una volta liberati dai soldati dell’Armata Rossa, in molti furono incarcerati nella loro stessa nazione a causa della loro omosessualità e del Paragrafo 175. Molti ex detenuti dei lager, avevano alle spalle anni di carcere o pene carcerarie per il reato di omosessualità non terminate. Per le autorità tedesche gli anni trascorsi nei lager nazisti erano considerati nulli al fine della pena. E così passavano dal lager nazisti al carcere democratico. I pochi che riuscirono ad evitare il carcere, ci riuscirono nascondendo la loro omosessualità e l’orrore dei campi di sterminio nazisti.
Il Governo tedesco nel 2002 decise di annullare tutte le condanne inflitte durante il Terzo Reich, dimenticando quelle che vanno dal 1945 al 1969 (50mila in totale).
A distanza di anni, la Germania e il Governo guidato da Angela Merkel ha deciso di fare giustizia nei confronti dei cittadini gay condannati ingiustamente a causa del Paragrafo 175. Ai cittadini tedeschi gay che sono stati condannati ingiustamente, il Governo tedesco ha fissato l’indennizzo a 3mila euro (Cifra forfettaria) oltre alla somma di 1.500,00 euro per ogni anno di reclusione.
Dopo il Regno Unito, la Germania.
Il Paragrafo 1975 del 28 giugno 1935:
§ 175
Un uomo che commette con un altro uomo atti licenziosi e lascivi o si presta a subire tali atti è punito con la reclusione. Se una delle due persone coinvolte ha meno di ventun anni al momento del reato, il tribunale può, in casi eccezionali di minore gravità, astenersi dall’infliggere la pena.
§ 175a
È punito con un massimo di dieci anni di reclusione in un penitenziario o – in presenza di circostanze attenuanti – con non meno di tre mesi di prigione:
1. colui che, facendogli violenza o minacciandolo di morte o di lesioni, costringa un altro uomo a commettere con lui o a subire atti licenziosi e lascivi;
2. colui che, sfruttando la propria posizione di superiorità in relazione ad un rapporto di lavoro, di servizio o comunque di subordinazione, costringa un altro uomo a commettere con lui o a subire atti licenziosi e lascivi;
3. colui che, avendo compiuto i ventun anni di età, seduca un altro uomo di età inferiore ai ventun anni inducendolo a commettere con lui o a subire atti licenziosi e lascivi;
4. colui che si prostituisce o che offre di prostituirsi con altri uomini commettendo con loro o subendo atti licenziosi e lascivi.
§ 175b.
Gli atti contro natura commessi da esseri umani con animali sono puniti in ogni caso con la reclusione e possono inoltre comportare la perdita dei diritti civili e politici.