Una pesante accusa nei confronti delle barrette di cioccolato della Kinder è stata lanciata dalla Foodwatch. La Foodwatch è un’associazione tedesca che si occupa di controlli sugli alimenti e dopo alcuni test effettuati sulle barrette Kinder, il giudizio è stato quello di potenzialmente cancerogeno.
Durante le analisi è stato riscontrato un alto tasso di oli minerali a base di idrocarburi saturi detti Moah. Oli considerati dannosi alla salute umana dall’Agenzia Europea per gli Alimenti (Efsa), in quanto possibili cancerogeni e capaci di provocare mutazioni genetiche.
Dopo le analisi, i responsabili dell’Associazione tedesca Foodwatch hanno dichiarato di aver contattato la Ferrero con la richiesta di ritirare le barrette Kinder dal mercato, ovviamente, la risposta dell’azienda italiana è stata negativa affermando inoltre che le loro merendine non costituiscono un pericolo per i bambini.
Johannes Heeg della Foodwatch a proposito del rifiuto della Ferrero: “ Invece di ritirare gli snack dagli scaffali e allertare i consumatori, dicono che tutto è fatto in base alle leggi”.
Alcuni giorni fa è scesa in campo anche l’Associazione tedesca dei produttori di cibo confezionato che in comunicato ha precisato che la concentrazione degli oli minerali aromatici nelle merendine passate sotto la lente d’ingrandimento della Foodwatch rientrano nei limiti di legge e che i consumatori delle barrette Kinder, dei cioccolatini della Lindt alle nocciole “Fioretto” e del biscotto al cioccolato “Sun Rice” della Rubezahl possono stare tranquilli.
Possiamo dire che questi oli minerali a base di idrocarburi saturi detti Moah si trovano spesso negli imballaggi e nelle confezioni di cartone riciclato e anche negli agenti antiaderenti utilizzati per la produzione dei prodotti industriali da forno come i dolci.
Fonte: Huffington Post Italia