
Il Presidente Joe Biden ha recentemente cancellato un provvedimento anti-trans della precedente Amministrazione Trump
Neppure pochi giorni dal suo insediamento alla Casa Bianca, il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden (Democratico) ha revocato un provvedimento deciso dall’ex Presidente Donald Trump nel 2017 ma entrato in vigore nel 2019 dopo il via libera dalla Corte Suprema. Un provvedimento che metteva al bando i soldati transgender dalle forze armate statunitensi.
Leggi anche >>> USA Rachel Levin Sottosegretaria alla Salute e transgender
La norma cancellata prevedeva che i cittadini e i militari transgender in attesa di sottoporsi alle cure per la transizione da un genere all’altro o al termine del trattamento, non potessero fare domanda o prestare servizio presso le Forze Armate statunitensi. L’ex Amministrazione Trump non ha mai fatto mistero, nei suoi 4 anni di Governo, di essere contro la popolazione LGBT+ e il bando delle Forze Armate non è stato né il primo né l’ultimo attaccato eseguito ai danni della comunità LGBT+ statunitense.
Nel 2016 l’ex Amministrazione Obama diede il via libera ai cittadini transgender di fare parte delle Forze Armate. Non solo, infatti, i militari e i dipendenti potevano sottoporsi alle cure di transizione a spese delle Forze Armate. Poi l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca.
Leggi anche >>> Prada Cup 2021, Luna Rossa cede a Ineos UK e va in semifinale con American Magic
“L’America è più forte, nei propri confini e all’estero, quando è aperta a tutti. L’esercito non fa eccezione. Consentire a tutti gli statunitensi che ne hanno titolo di mettersi al servizio del loro paese in uniforme è positivo per l’esercito e per il paese, perché forze armate aperte a tutti sono forze armate più efficienti. Mettendola semplice: è la cosa giusta da fare ed è nel nostro interesse nazionale”.
(Joe Biden – Presidente degli Stati Uniti d’America)
Leggi anche >>> Regno Unito, coppia gay minacciata di morte
Foto da San Antonio Current