Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca e ha già dichiarato guerra ai cittadini LGBTQIA
Nel suo discorso inaugurale della nuova Presidenza degli Stati Uniti d’America, il Presidente Donald Trump ha annunciato già una serie di misure che cambieranno in maniera radicale le politiche di genere e di inclusione negli Stati Uniti.
E tra queste discutibili e controverse decisioni c’è la cancellazione del terzo genere sui documenti ufficiali, oltre alla possibilità di licenziare i lavoratori in base al loro orientamento sessuale o di identità di genere.
“La politica ufficiale del Governo degli Stati Uniti sarà che ci sono solo due generi: maschile e femminile”. (Donald Trump)
E sarà il Dipartimento di Stato e tutte le altre Agenzie Federali a far rispettare il nuovo corso anti-LGBTQIA dell’Amministrazione Trump. La direttiva poi si applicherà a passaporti e tutti i documenti ufficiali.
Non solo, infatti, il Presidente Trump firmerà diversi ordini che ridurranno le protezioni per i cittadini transgender e la fine dei programmi di diversità, equità e inclusione all’interno del Governo Federale (cancellazione dei finanziamenti per le operazioni di transizione e il licenziamento dei dipendenti in base al loro orientamento sessuale o identità di genere).
Nel frattempo Meta e Amazon si sono già adeguati al nuovo ordine americano del Tycoon.
Ash Orr, portavoce di Advocates for Trans Equality, ha dichiarato: “Persevereremo, continueremo il nostro lavoro e continueremo a proteggere i diritti trans in tutto il Paese“.
La battaglia legale e sociale è appena iniziata, e il futuro dei diritti civili negli Stati Uniti è più incerto che mai.