Non c’è pace per il DDL Zan e per la Legge contro l’omotransfobia. Adesso, dopo l’ostruzionismo della Lega, le pretese di modifica da parte di Italia Viva
I piani del Partito di Matteo Renzi, Italia Viva in merito al DDL Zan sono ormai chiari. Modificarlo e ripartire da zero per la sua approvazione.
‹‹ Il ddl Zan può essere trattato, trovando condivisione tra le forze, con le proposte di modifica che anche noi vogliamo avanzare. Ci sono modifiche della Concia, della Valente, che io condivido, possiamo mostrare maturità, votandolo insieme questo ddl, portandolo in Aula e proponendo le modifiche››
(Davide Faraone – Capogruppo al Senato di Italia Viva).
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Decisione inaspettata quella di Italia Viva che ha scatenato diverse polemiche, anche perché in caso di modifiche apportate, il testo dovrà essere ridiscusso e votato (nuovamente) dalla Camera, allungando così i tempi di approvare la Legge contro l’omotransfobia con il serio rischio di essere definitivamente affossata.
Il Partito Democratico per voce del senatore Tommaso Nannicini (via Twitter): ‹‹ Il DDL Zan, deve essere approvato così com’è. Non perdiamo tempo. E ognuno si assuma la responsabilità delle proprie scelte››.
Un colpo basso di Italia Viva nei confronti di una Legge che non può più attendere per il bene del nostro Paese. E un favore alla Lega.