Cosenza, 16enne gay picchiato dallo zio paterno

Cosenza, 16enne gay picchiato dallo zio paterno

Altro terribile atto di violenze nei confronti di un giovane gay

Si è trattata di una vera spedizione punitiva, quella commessa nei confronti di un ragazzo di 16 anni. Aggredito verbalmente e poi fisicamente solo perché gay.

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La vittima è stata, da prima fermata in strada, poi insultata per la sua omosessualità e in un secondo momento aggredita violentemente. L’aggressore – zio paterno della stessa vittima – ha da prima agito da solo per poi farsi aiutare da altri tre uomini.

Il giovane ha riportato quattro costole rotte e il setto nasale deviato.

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Una volta picchiato, l’aggressore ha accompagnato la vittima a casa, dicendogli chiaramente: ‹‹ Ora muori a casa››. L’aggressione omofoba è stata denunciata alle autorità, e attualmente il giovane sarebbe tutelato.

‹‹ Non voglio andare via da casa perché con mamma sto bene, è solo papà il violento››. Questo è quanto ha dichiarato il giovane.

Nonostante gli episodi di violenza e di intolleranza nei confronti dei cittadini LGBT+, il Parlamento e il Governo italiano continuano a tenere in stallo il DDL Zan e la sua Legge contro l’omotransfobia.

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