Durante la partita dalla nazionale della Costa d’Avorio per la qualificazione alla Coppa d’Africa sono apparsi striscioni omofobi
Un fatto increscioso quello accaduto durante la partita di qualificazione per la Coppa d’Africa tra la Nigeria e la Costa d’Avorio, partita poi vinta per due reti contro una da questi ultimi.
Diversi gruppi di tifosi della Costa d’Avorio hanno esposto negli spalti dello stadio striscioni e bandiere con messaggi omofobi.
“STOP all’omosessualità in Costa d’Avorio” e “No al WOUBI” (termine ivoriano che si riferisce agli uomini gay e alle persone transgender).
In un video di Brut Afrique si vede un gruppo di giovani uomini intenti a reggere una bandiera nazionale della Costa d’Avorio su cui avevano scritto la frase “No al Woubisme in Costa d’Avorio”.
La situazione per la comunità LGBTQIA nel Paese non è dei migliori, infatti, nelle ultime settimane (da un recente rapporto di Les Observateurs di France 24), diversi influencer sulla piattaforma TikTok hanno pubblicato video (diventati subito virali) in cui incitavano le persone alla violenza contro i “woubis” con affermazioni false come quello della diffusione dei reati contro i bambini da parte dei “woubis”.
Nonostante sia legale in Costa d’Avorio l’attività tra persone dello stesso sesso (a differenza ad esempio del Ghana, della Guinea e della Liberia) il sentimento anti-LGBTQIA della popolazione è in forte aumento in molte nazioni dell’Africa per colpa di diversi politici che stanno cercando di introdurre misure e punizioni più severe nei confronti dei cittadini LGBTQIA.