Cina censura anti-gay sul social Weibo

Cina censura anti-gay sul social Weibo

Il Social Media cinese Weibo (Il 3° più utilizzato dagli utenti cinesi) ha iniziato a rimuovere i contenuti ritenuti illegali dalla nuova Legge sulla sicurezza informatica.

I materiali incriminati sono ‘i manga e i video con implicazioni pornografiche, che promuovono la violenza e l’omosessualità’. Quindi per il Social Media Weibo (E per il Governo di Pechino) l’omosessualità è pericolosa quanto la violenza e la pornografia.

La purificazione del Social Media Weibo è incominciata il 13 aprile scorso e durerà (Secondo le stime della stessa Weibo) circa 3 mesi.

Ma che cosa è la piattaforma Weibo? Possiamo affermare che si tratta di un ibrido tra Facebook e Twitter e viene utilizzato per la condivisione di post, video, immagini e link esterni poi per ricercare informazioni, promozioni e brand di moda e tanto altro. Conta oltre 392 milioni di utenti.

Utenti che non hanno gradito la censura in atto nel loro Social Media. Un utente ha così commentato la svolta dittatoriale di Weibo: “Sono gay e orgoglioso, anche se venissi tolto ci sono decine di milioni come me!”.

Il sito è stato invaso dal tag #Iamgay e come contromossa, Weibo ha bloccato molti utenti che pubblicavano contenuti pro-gay come forma di protesta.