Oggi a Cagliari (Sardegna) si è svolta dalle ore 9e00 alle 13e00 la performance “Chi sono io per giudicare” (Ispirato alle parole di Papa Francesco nei confronti dei gay) dell’artista Nicola Mette.
Nicola Mette è un artista originario di Sindia, noto a livello nazionale per una sua iniziativa di qualche anno addietro in cui decise di far sfilare uomini vestiti da sposa in Vaticano e l’ultima performance artistica è stata fatta in ricordo della strage di Orlando.
Nel 2012 organizzò nel suo paese natale (Sindia) una performance artistica intitolata “Libertade, paritade, sessualitade” che suscitarono duri attacchi contro l’artista: “Oggetto di critiche nell’omelia, Mette è stato preso in giro con scritte per terra davanti a casa sua e in mezzo alla strada all’entrata del paese –Sei la vergogna del paese. Gay-“.
Secondo lo stesso artista questo evento vuole “essere un momento di riflessione e denuncia sociale” che sarà protagonista in abiti cardinalizi in compagnia di un giovane travestito da prete.
Un chiaro richiamo alla Chiesa e al Vaticano. In particolare contro l’ipocrisia del clero nel coprire i casi di Pedofilia Vaticana.
La performance “Chi sono io per giudicare” si è svolta in diversi punti della città come il Comune, il Bastione di San Remy, le Torri di San Pancrazio e dell’Elefante, la Cattedrale, la Basilica di Bonaria e anche il centro storico.
Fonte: L’Unione Sarda