Buon 50esimo compleanno Ibernazione!

Buon 50esimo compleanno Ibernazione!

Il desiderio dell’immortalità “sottozero” ha compiuto 50 anni.

James Bedford, 73 anni, professore di psicologia presso l’Università della California è dal 12 gennaio 1967 “conservato” presso l’azienda Alcor Life Extension. Lui è stato il primo uomo a farsi ibernare nella speranza di essere risvegliato in un lontano futuro per riprendere a vivere, dopo essere stato curato.

Dopo di lui, altre 337 persone hanno deciso di ibernarsi nella speranza di riprendere a vivere.

Il pioniere dell’ibernazione, James Bedford è ancora “conservato” presso le speciali strutture dell’azienda Alcor Life Extension (Stati Uniti d’America) ma già dal 1965 esisteva la possibilità di essere ibernati, anche se i primi congelamenti non ebbero molto successo.

L’ibernazione è frutto del progetto visionario di Evan Cooper che nella metà degli anni 60, diede vita alla sua azienda di ibernazione la Life Extension poi Alcor Life Extension.

Nel 1991, il corpo di James Bedford fu trasferito in un contenitore più tecnologico e al tempo stesso, gli specialisti dell’Alcor eseguirono degli esami sullo stato di “salute” del loro paziente:Un esame esterno rivela un maschio ben nutrito che appare più giovane dei suoi 73 anni. Dall’esame del corpo sembra essere rimasto a una temperatura molto sotto lo zero per tutta la durata della conservazione”.

L’Ansa riporta che il sangue di James Bedford fu sostituito con un composto a base di zolfo (Considerato tossico) denominato “dimetilfossido” ma in questi 50 anni, i metodi per l’ibernazione degli esseri umani hanno fatto passi avanti ma non per quanto riguarda il “risveglio”.

Le aziende di ibernazione (Ne esistono 3 al mondo. 2 statunitensi e una in Russia) affermano chiaramente che non sono ancora in grado di scongelare i propri “clienti” senza danneggiare in maniera irreversibile i corpi. Secondo le previsioni più ottimistiche, questo sarà possibile tra 50 anni. I più pessimisti, ritengono che ci vorranno circa 300 anni prima che la scienza riesca nell’impresa di riportare alla vita gli ibernati.

Aldo Fusciardi è stato il primo italiano a essere ibernato (2012) e Cecilia Iubei (2016) è l’ultima persona ibernata (Sino a oggi) in Russia.