Andrea SannaBrexit Regno Unito Paradiso Fiscale?
La Brexit ha scatenato una fuga delle grandi aziende in direzione del continente europeo, mossa che ha messo in allarme il Governo del Primo Ministro Theresa May per eventuali contraccolpi all’economia britannica.
Quindi come comportarsi per impedire l’esodo finanziario? Ebbene, durante l’incontro con i vertici dell’industria del Regno Unito (Cbi), il Primo Ministro britannico Theresa May ha annunciato l’intenzione di finanziare la ricerca e lo sviluppo con uno stanziamento di circa 2 miliardi di sterline e al tempo stesso ha promesso una ulteriore diminuzione delle tasse per le aziende con sede nel Regno Unito.
Tasse che potrebbero scendere sotto il 15%. Lo sconto sulle tasse per le aziende (Corporation Tax) non è una novità, infatti, Governo di Theresa May aveva già previsto un calo dal 20% al 17% entro il 2020. Una mossa per attirare nuovi investimenti e trattenere i vecchi e il Regno Unito non è l’unica Nazione che gioca al ribasso.
Il quotidiano La Repubblica riporta, oltre all’ottimismo del Primo Ministro Theresa May che vede: “Grandi possibilità per la Gran Bretagna fuori dall’Unione Europea” anche la prudenza di Philip Hammond, Cancelliere dello Scacchiere sui conti della Corona britannica che tra i pericoli causati dall’inflazione e il possibile buco di bilancio legato alla Brexit (Secondo le stime potrebbe salire a 100 miliardi di sterline nel corso degli anni) non godono di ottima salute. Un futuro economico, nuvoloso all’orizzonte.
Comunque il Primo Ministro Theresa May ha voluto tranquillizzare gli imprenditori sull’eventuale finale della Brexit: “Le persone non vogliono uno strapiombo, vogliono sapere con un po’ di certezza come le cose procederanno, il che sarà parte del lavoro che faremo in merito ai negoziati” inoltre “Vogliamo raggiungere l’accordo che funzioni meglio per il Regno Unito e l’accordo che funzioni meglio per gli affari nel Regno Unito”.
Al Primo Ministro Theresa May bisogna ricordarle che i conti si fanno con l’Oste ovvero con l’Unione Europea che di sicuro non farà sconti al Regno Unito.