Brescia, aggredito a causa del giubbotto ‘troppo gay’

Brescia, aggressione nei confronti di un 20enne da parte del branco per un giubbotto considerato ‘troppo gay’

Ennesima aggressione omofoba in Italia. A Brescia in Piazza Tebaldo Brusato, un ragazzo di 20 anni è stato da prima insultato poi aggredito fisicamente dal branco. E tutto perché indossava un giubbotto ritenuto da gay dai suoi aguzzini.

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L’aggressione è avvenuta come riporta Brescia Today all’1 e 30 di venerdì mattina presso un distributore automatico di sigarette. La giovane vittima è stata circondata dal gruppo di 6 persone che l’hanno insultato per poi passare alla violenza fisica colpendolo con i pugni. Sfortunatamente la vittima non è riuscita a scappare e neppure a reagire perché subito colpita da un pugno.

Questi episodi di omotransfobia stanno sempre di più aumentando ed è per questa ragione che il Parlamento deve accelerare l’approvazione della Legge contro l’omotransfobia, anche se la Lega, Fratelli d’Italia e l’estrema destra compresi le varie organizzazioni estremiste cristiane, pretendono che non si approvi per la semplice ragione di essere liberi di esprimere la loro omotransfobia.

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