Le prime manifestazioni di protesta in difesa del DDL Zan a neppure 24 ore dalla sua bocciatura in Senato
Le prime manifestazioni in difesa del DDL Zan si sono viste a Milano e Roma a neppure 24 ore dall’approvazione della famigerata ‘tagliola’ – che ha definitivamente bocciato il DDL Zan nel suo testo originale – e dallo spettacolo indegno da parte dei Senatori della destra che con canti, urla e tifo da stadio hanno festeggiato la loro omotransfobia e il loro abilismo (discriminazione nei confronti dei disabili). Scene indegne per dei rappresentanti dello Stato e di tutti i cittadini italiani, ma purtroppo da noi, la politica si è trasformata in tifo da stadio e i nostri rappresentati in violenti hooligans.
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Il flash mob milanese all’Arco della Pace ha visto la presenza di circa 10mila persone – secondo le stime degli organizzatori – tutti seduti in terra per denunciare quanto accaduto in Senato e affermare con forza la necessità di una Legge contro l’omotransfobia e l’abilismo. La manifestazione è stata organizzata da Arcigay Milano, I Sentinelli di Milano e il Coordinamento Arcobaleno.
‹‹ Quello che è successo in Senato è una vergogna!›› ha dichiarato Fabio Pellegatta Presidente CIG Arcigay Milano.
Più duro invece Luca Paladini – portavoce de I Sentinelli di Milano – che ha dichiarato: ‹‹ Forse non è abbastanza chiara la responsabilità di chi ha negato ancora una volta una Legge di civiltà. Non si sono resi conto di quanto siano omofobi. C’è un pezzo del Senato della Repubblica che ha giocato altre partite dentro il DDL Zan››.
E come riportato da Repubblica, Paladini si è scagliato anche contro il Senatore Matteo Renzi – fondatore di Italia Viva – che al momento della storica votazione in Senato si trovava in Arabia Saudita.
‹‹ Ci sono altre persone che se ne vanno in Arabia Saudita, un paese in cui un omosessuale finisce in galera solo per il fatto di essere omosessuale››.
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Mentre a Roma si è svolto un sit-in in Via San Giovanni in Laterano ovvero la ‘Gay Street’ capitolina.
‹‹ Questo il Paese reale, quello fatto da tanti ragazzi e ragazze, da famiglie che gridano contro la vergogna di chi ha gioito in Parlamento per la cancellazione di una Legge di civiltà. Non potete opporvi a questa marea, vi sommergerà›› ha scritto su Facebook il segretario del Partito Democratico Lazio, il senatore Bruno Astorre. Inoltre era presente una delegazione di +Europa con Benedetto Della Vedova (Segretario Nazionale), Riccardo Magi (Presidente) e Rita Di Sano (Membro della Segreteria).
E non saranno le uniche, infatti, molte altre sono state organizzate in diverse città italiane, ad esempio domani a Cagliari alle 15, davanti al T-Hotel, si svolgerà una manifestazione a favore del DDL Zan, a cui prenderà parte anche il deputato Alessandro Zan – primo firmatario della Legge – e anche se la Legge è stata bocciata, la guerra continua.
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