Animali. Bonus per le adozioni

Animali. Bonus per le adozioni

L’estate sta per arrivare e con essa il dannoso problema dell’abbandono degli animali (In particolar modo dei cani) lungo le autostrade e non solo ma negli ultimi anni sono state approvate delle leggi contro l’abbandono degli animali, però siamo ancora indietro.

Anche i comuni si stanno attrezzando per cercare di far adottare i cani randagi ospiti nei propri canili e l’ultimo in ordine di tempo è il comune di Vittoria (Ragusa), concedendo uno sconto annuale di 100 euro sulle tasse comunali a chi adotterà un animale randagio.

Il “Bonus Cane” poco alla volta sta diventando una realtà e non è solo una questione animalista ma anche economica visto che secondo il rapporto “Animali in città” di Legambiente afferma che la spesa annuale dei comuni per il mantenimento dei canili e dei suoi ospiti a 4 zampe si aggira sui 250 milioni di euro. Diciamo una media di 4 euro al giorno per circa 1500 euro per ogni struttura pubblica, e così molte amministrazioni comunali hanno pensato di incentivare le adozioni in cambio di sgravi fiscali o aiuti economici.canile

Il comune di Vittoria ha già inserito nel bilancio di previsione 2016 e così chi adotterà un cane abbandonato otterrà uno sgravio alla Tari di 100 euro l’anno ma la famiglia adottante dovrà tenere il cane per un determinato numero di anni ed essere sottoposto a controlli mirati da parte della stessa amministrazione comunale per valutare il buono stato di salute dell’ospite a 4 zampe.

In provincia di Mantova i comuni di Poggio Rusco e Quistello concedono un contributo annuale fisso di 350 e 200 euro che dovranno essere spesi per l’acquisto di cibo oppure per pagare le vaccinazioni mentre il comune di Calendasco (Pesaro) e di Pesaro concederanno la somma di 150 euro. La cifra sale a 500 euro nei comuni di Terni e Bisceglie ma quest’ultimo sarà sotto forma di sconto sulle tasse comunali.

Questi sgravi fiscali sono utili per combattere il fenomeno dell’abbandono degli animali ma come detto in precedenza non è ancora sufficiente, infatti, esiste il problema dell’eccessivo costo dei medicinali per animali, quando si potrebbero prescrivere, tranquillamente quelle per uso umano, stessi componenti e principi attivi ma di prezzo molto inferiore.

Forse sarebbe il caso di abbassare il prezzo dei farmaci salvavita… almeno quelli…

Pubblicato in precedenza su Verosimilmente Vero Blog

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