E dopo META, anche il colosso dell’e-commerce Amazon cancella l’arcobaleno
Anche Amazon ha cambiato la sua politica per i diritti civili LGBTQIA all’interno dell’azienda, e con un colpo di spugna ha rimosso la sezione dedicata ai diritti LGBTQIA dalla sua pagina ufficiale delle policy aziendali, e al tempo stesso ha anche abbandonato i programmi di Diversity, Equity, and Inclusion (DEI).
Decisione giunta a pochi giorni dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca e dopo la giravolta di META.
L’intera sezione che impegnava Amazon nella protezione e nell’uguaglianza dei diritti per le persone transgender è sparita. Un cambiamento radicale che ha suscitato molte preoccupazioni tra i vari dipendenti di Amazon, che temono la perdita di benefit specifici per la transizione di genere, anche se l’azienda di Jeff Bezos ha assicurato che quei determinati benefit non saranno cancellati.
Mark Zuckerberg (Facebook, Instagram e WhatsApp) e Jeff Bezos (Amazon) si sono inchinati davanti a Donald Trump e per entrare nella sua corte repubblicana hanno cancellato i diritti LGBTQIA, regalo molto gradito al Tycoon.
Purtroppo non saranno i soli a recarsi davanti al nuovo inquilino della Casa Bianca e sacrificare l’arcobaleno sull’altare del potere e del dollaro!