Al largo delle coste occidentali scozzesi, si insegnerà nelle scuole l’educazione sessuale alla ‘cattolica’ mentre quella inclusiva LGBT+ è ‘out’
Una serie di isole situate al largo della Scozia dove il tempo pare si sia fermato all’oscurantismo cattolico romano. Il Consiglio delle Western Isles ha votato questo mese con una schiacciante maggioranza a favore del materiale didattico a marchio ‘Chiesa Cattolica Romana’ da utilizzarlo nelle lezioni riguardanti: Relazioni, salute sessuale e genitorialità. Mentre ha bocciato senza se e senza ma, quello proposto dal Governo scozzese.
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La causa di questa bocciatura? Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico ‘The Guardian’ il voto a favore sarebbe arrivato dopo le pressioni da parte dei Ministri della Chiesa di Scozia di non approvare l’insegnamento inclusivo LGBT+ sostenuto dallo stesso Governo scozzese, sostenendo che l’insegnamento della sessualità e delle parti del proprio corpo sia inappropriato ai bambini di 3 anni. Secondo il loro pensiero, i bambini non dovrebbero conoscere il loro corpo fino all’età di 10 anni.
In merito poi al materiale didattico ufficiale del Governo, i Ministri della Chiesa di Scozia ritengono che avrebbe spinto le famiglie cristiane ad accettare le persone LGBT+.
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Nonostante il voto contrario, il Presidente del Consiglio per l’Istruzione, Angus McCormack, ha dichiarato che nonostante il voto anti-LGBT+ non cambierà la politica delle scuole di adottare diversi materiali per l’educazione degli studenti.
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