‘Mama Gloria’ ha trascorso la sua vita a combattere per i diritti civili e al tempo stesso insegnare alle nuove generazioni LGBTQ+ l’orgoglio e l’amore
Gloria Allen figura importante del movimento LGBTQ+ degli Stati Uniti d’America, si è spenta il 13 giugno scorso presso il suo appartamento di una casa di riposo per anziani LGBTQ+ nella città di Chicago (Stato dell’Illinois) all’età di 76 anni. A darne notizia il Chicago Tribune.
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Luchina Fisher, regista che ha curato un documentario sulla sua vita ha detto che la Allen si è spenta serenamente nel sonno.
‹‹ La sua vita è una testimonianza dell’amore che sua madre, sua nonna e le altre donne della famiglia hanno riversato in lei, e l’amore che ha condiviso con i suoi figli prescelti e il mondo››.
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Nata il 6 ottobre 1945 nello Stato del Kentucky si è poi trasferita a Chicago dove ha vissuto e combattuto per i diritti civili delle persone LGBTQ+, trasformandosi negli anni in una vera icona locale.
Lei stessa in una intervista rilasciata a People (2021) affermò quanto fosse stato difficile crescere come una ragazza trans tra gli anni ‘50 e ‘60. Infermiera certificata ha lavorato presso l’Università di medicina e anche come privata per poi creare una scuola per giovani trans presso il Center di Halsted (Chicago) con lezioni di trucco, etichetta, buone maniere e dove si insegnava ad amare se stessi e gli altri. Una lezione di vita appresa dalle donne della sua famiglia.
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