A Chicago, il quartiere LGBT+ ‘Boystown’ cambia ‘nome’

A Chicago, il quartiere LGBT+ ‘Boystown’ cambia ‘nome’

A Chicago, il famoso quartiere LGBT+ Halsted Street (che si estende da Grace Street a Belmont Avenue), soprannominato alla fine degli Anni ’80 ‘Boystown’ a breve cambierà nome

Una petizione ha promosso il cambio del soprannome del quartiere ‘Rainbow’ per farlo diventare più inclusivo per l’intera comunità LGBT+ e non solo per una parte di essa e così si è deciso per ‘Northalsted’.

Leggi anche >>> La transfobica J.K. Rowling promuove l’e-commerce transfobico

Non tutti però sono contenti della rivoluzione, infatti, il ‘Chicago Tribute’ attraverso il suo sondaggio online (7900 partecipanti) ha registrato un 58% a favore del mantenimento di ‘Boystown’ però un 20% ha dichiarato si essersi sentito sgradito proprio a causa di quel particolare soprannome. Inoltre, una petizione contro il cambio ha raccolto circa 2mila firme ma oramai il cambiamento è in atto e non si può arrestare.

Naturalmente non sarà un cambio ufficiale, infatti, il quartiere sarà sempre Halsted Street ma sarà un cambio ‘pubblicitario’. Non dimentichiamo che la Northalsted Business Alliance (associazione che riunisce le aziende della zona, una sorta di Camera di Commercio) promuove e organizza diverse manifestazioni pubbliche utilizzando proprio il nome ‘Boystown’. E la stessa si è detta favorevole al cambio di denominazione.

Leggi anche >> L’attore Francois Arnaud: “Sono bisex”

Cosa c’è in un nome? Ciò che chiamiamo rosa anche con un altro nome conserva sempre il suo profumo. (William Shakespeare)

Suggerisci una correzione