Nati e cresciuti in Italia, diventati atleti della Nazionale Italiana ma per molti considerati stranieri.
Basta pensare all’ultimo vincitore di Sanremo 2019, Mahmmod, pseudonimo di Alessandro Mahmoud nato a Milano da madre sarda e padre egiziano. Ritenuto da molti straniero perché di padre egiziano.
A tale proposito è nata un’iniziativa di Astoria Wines in collaborazione con il Centro Italiano Aiuti all’Infanzia (CIAI) patrocinata dal CONI per contrastare questo insidioso razzismo all’italiana.
Il video per la campagna di sensibilizzazione contro il razzismo ‘Speak aut against hate speech – Atleti contro il razzismo’ vede come protagonisti gli atleti della Nazionale Italiana di seconda generazione.
Gli atleti della Nazionale Italiana leggono gli insulti razzisti a loro rivolti da molti italiani razzisti.
‘Possono avere anche la cittadinanza ma restano sempre africani’
‘Questa sera gioca la nostra Nazionale, speriamo che sia italiana e non ci siano stranieri’
‘Non tifiamo per una Nazionale fatta di gente non italiana’
Ecco alcuni dei commenti arrivati
In sostanza per molti italiani essere nati in Italia e di viverci non significa essere italiani se ovviamente non si appartiene alla ‘Razza Ariana’.
In quel caso si possono fare delle eccezioni alla regola del razzismo all’italiana.